Lo scopo del World Oceans Day è quello di riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci, sul ruolo cruciale che svolgono e sul dovere che incombe su ogni individuo e su tutte le comunità affinché si possa interagire con questo elemento in modo sostenibile, soddisfacendo le attuali esigenze senza compromettere quelle delle prossime generazioni.
Gli oceani ricoprono più del 70% della superficie terrestre, producono anche la metà dell’ossigeno presente in atmosfera, contrastano gli effetti del riscaldamento terrestre e sono fonte di protezione della biodiversità.
“Una importantissima ricorrenza annuale per un Paese come l’Italia quasi completamente circondato dal mare”, afferma il Senatore Pucciarelli.
Gli oceani contribuiscono all’economia di intere nazioni attraverso la cosiddetta blue economy e “si stima che da essi dipenda circa il 5% del prodotto interno lordo mondiale”, continua il Senatore Pucciarelli, che aggiunge “da Spezzina conosco bene il mare ed il suo valore, per questo lo amo e lo rispetto e da Sottosegretario di Stato alla Difesa auspico e mi impegno affinché si intensifichino le tante attività di monitoraggio già condotte dalla Marina Militare, così come dagli altri Enti competenti, che ci permettono di controllare i parametri di salute delle nostre acque e implementano, promuovono le potenzialità e la competitività del nostro Paese anche nel campo “under water” come il Polo Nazionale della Subacquea di prossima costituzione .”
“Non mi resta” continua il Senatore Pucciarelli “che rendere merito alle centinaia di associazioni globali attive sulle tematiche dell’ambiente che hanno organizzato manifestazioni di vario genere, sia virtuali che in presenza, per celebrare il tema di quest’anno” – che propone la riflessione riguardante “l’Oceano: vita e mezzo di vita”, con lo scopo di aprire un dibattito sulla vita che caratterizza i nostri mari e su come essa sia indispensabile per l’uomo.
“Il futuro dell’Italia è nel mare” conclude il Sottosegretario “e mi auguro che a tal proposito si continui a lavorare sulla costituzione di un Ministero del Mare deputato a valorizzare il sistema marittimo, la sua complessità e lo sviluppo delle politiche organiche per il settore”.