“L’Italia è in prima linea per contribuire con ogni utile risorsa a realizzare un mondo pienamente libero dalle armi chimiche, affinché il loro uso venga proibito e gli arsenali in essere vengano distrutti, alimentando parimenti la diffusione di una cultura virtuosa dell’impiego della chimica per applicazioni legittime e pacifiche funzionali a promuovere sicurezza, sviluppo e prosperità dei popoli. In tal senso, si inserisce la nostra convinta adesione alla ‘Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche’ (OPAC), assegnataria nel 2013 del Premio Nobel per la Pace per i suoi ampi sforzi portati avanti da anni nell’eliminare le armi chimiche che la rendono tutt’oggi un fondamentale contributore nella promozione della pace.” E’ questo quanto dichiarato dal Sottosegretario di Stato alla Difesa Sen. Stefania Pucciarelli durante la visita di stamane alla sede della Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) programmata in occasione della sua trasferta in Olanda per rappresentare l’Italia e la Difesa italiana nell’incontro del 21 aprile col Ministro della Difesa dei Paesi Bassi Kajsa Ollongren e nella cerimonia serale del 22 aprile con cui si chiude l’edizione 2022 degli Invictus Games.

Istituito nel 1997 con sede all’Aia, l’OPAC è organo attuativo della ‘Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, stoccaggio e uso delle armi chimiche e sulla loro distruzione’.

L’Italia ne è parte con il proprio Ambasciatore nei Paesi Bassi che assolve anche funzioni di Rappresentante Permanente nazionale presso questa Organizzazione e nei consigli delle altre giurisdizioni internazionali con sede all’Aia: Corte permanente di arbitrato, Corte internazionale di giustizia, Corte penale internazionale.

“Mi congratulo – ha detto il Sottosegretario – con l’Ambasciatore Giorgio Novello, che dal 12 maggio prossimo assumerà per un anno il ruolo di Vice-Presidente del Consiglio Esecutivo dell’OPAC, e sono certa che contribuirà a divulgare ancor di più l’importanza della ricerca scientifica e tecnica del settore. L’OPAC quale necessario supervisore e controllore nei confronti di quei Paesi che ancora eventualmente non si attengono all’utilizzo di questo tipo di tecnologia e conoscenza per la salvaguardia del nostro pianeta e non per contribuire alla distruzione utilizzandole molto spesso come arma sia da impiegare che come arma di ricatto.”

Nel lasciare la sede dell’OPAC il Sottosegretario Pucciarelli ha ringraziato idealmente tutti i suoi organici per l’opera competente e continua nell’impedire il riemergere dell’impiego malevolo delle sostanze chimiche, ricordando quanto sia oltremodo necessario “lo sforzo sostenuto della Comunità Internazionale per una più ampia diffusione della cultura sul corretto impiego della chimica per usi pacifici a beneficio dell’umanità, incrementando al tempo stesso la cooperazione internazionale e lo scambio di informazioni scientifiche e tecniche nel settore delle attività chimiche per scopi non vietati dalla Convenzione, così da migliorare lo sviluppo economico e tecnologico di tutti gli Stati membri dell’OPC.”

L’Aia (Olanda), 22 aprile 2022